Lo Statuto del Consorzio per l'Internazionalizzazione "Parma Couture" è stato approvato, nella versione attualmente in vigore, dall'Assemblea Straordinaria dei Soci dell'11 Dicembre 2014.
Il nuovo atto recepisce la trasformazione da Consorzio di promozione export a "Consorzio per l'Internazionalizzazione" di cui all'art.42 del Decreto Legge 22 giugno 2012, n.83, convertito dalla Legge 7 agosto 2012, n. 134.
Conosci Parma Couture (dallo Statuto):
- Il vero nome di Parma Couture è “Consorzio Esportatori Parmensi Abbigliamento e Attività manifatturiere”
- Il Consorzio non ha fini di lucro ed ha per scopo la collaborazione delle imprese consorziate per l'internazionalizzazione della loro attività
- L'oggetto del consorzio è la diffusione internazionale dei prodotti e dei servizi delle piccole e medie imprese nonché il supporto alla loro presenza nei mercati esteri anche attraverso la collaborazione e il partenariato con imprese estere
- Possono aderire al Consorzio anche enti pubblici e privati, banche e imprese di grandi dimensioni, purché non fruiscano di contributi pubblici destinati al Consorzio
- Le piccole e medie imprese consorziate sono tenute a sottoscrivere una quota di partecipazione al fondo consortile e a versarla all’atto dell'ammissione nell’importo richiesto dal Consiglio direttivo, comunque non inferiore al 25% della stessa
- I Consorziati sono inoltre obbligati a versare al Consorzio un contributo annuale a fronte delle spese di esercizio
- Al termine di ogni esercizio il Consiglio direttivo redige il progetto di bilancio del Consorzio osservando le norme relative al bilancio d’esercizio delle società per azioni
- È vietata la distribuzione degli avanzi e degli utili d’esercizio ai Consorziati
- Il Consorzio deve tenere i libri delle adunanze e delle deliberazioni dell’Assemblea, del Consiglio direttivo e dell’Organo di controllo