Mipel 110: le imprese della pelletteria tra frenate e segnali di ripresa

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Mipel 110: le imprese della pelletteria tra frenate e segnali di ripresa

L'edizione n. 110 di MIPEL avrà luogo dal 3 al 6 settembre 2016. L'iniziativa parallela "MIPEL in città" aprirà il 3 settembre con un cocktail negli spazi de La Triennale, dove si terrà la premiazione del contest THE ICONS. Durante la serata verrà proiettato il teaser di presentazione di Mipel 110 (visualizzabile in coda alla presente notizia) realizzato dagli studenti del triennio in Graphic Design and Art Direction di NABA, Nuova Accademia delle Belle Arti con cui MIPEL ha stretto una collaborazione. Il 4 settembre si terrà THE GLAMOUROUS NIGHT in Darsena–Navigli: la Darsena si trasformerà in una location magica con uno spettacolo di musica e laser multimediali sull’acqua. Il numero 110 di questa edizione rimanda agli elementi base dell’informazione - 0 e 1 - ed al concetto di linearità e di perfezione degli opposti. MIPEL sceglie come suo elemento distintivo il tema della natura in contrapposizione alla tecnologia e rinnova la sua immagine seguendo questa antitesi.

I riflettori saranno puntati per quattro giorni sulle eccellenze della pelletteria Made in Italy ed internazionale, che potranno essere visitate in un'area espositiva di 10.000 metri quadrati. Saranno presenti oltre 300 aziende tra brand noti, griffe emergenti e trend setter, e 12.000 buyer internazionali interessati alle migliori realtà della pelletteria e dell’accessorio.

All'interno di MIPEL 110, "THE GLAMOUROUS" si conferma come un innovativo punto di congiunzione tra top buyer e stilisti emergenti: tra i quattro designer di tendenza che sono stati "adottati" da altrettanti buyer d’eccellenza italiani, i quali si impegnano a dare visibilità alle loro collezioni sia nello spazio dell’area dedicata in fiera sia nelle vetrine dei propri store, figura anche il parmigiano Filippo Pugnetti, le cui creazioni a marchio Pugnetti Parma saranno valorizzate da L’INDE LE PALAIS.

Il contesto economico in cui si svolge la fiera internazionale è caratterizzato dalla frenata del lusso, la quale trova conferma nell’andamento delle esportazioni nei primi tre mesi del 2016. In particolare, i prodotti in pelle arretrano del 3,3% e le borse per donna - il cui prezzo medio è anch’esso in diminuzione dello 0,8% - dell’1,7%. I prodotti realizzati in sintetico vedono nel complesso una fase espansiva del fatturato (+12%), che risulta particolarmente significativa per la piccola pelletteria (+22%). Una buona notizia è rappresentata, nella persistente crisi, dalla consolidata attenzione del consumo verso l’offerta di brand medio piccoli a forte vocazione artigianale, con un corretto rapporto qualità-prezzo e percepiti, per la loro forte specializzazione di nicchia, come esclusivi. Si conferma la forte propensione all’export del settore, che colloca nei mercati internazionali quasi il 90% del fatturato: le esportazioni sono, però, in frenata proprio in quelle aree che le hanno sorrette negli ultimi anni (USA in testa). Gli USA si collocano, peraltro, al quarto posto tra i mercati di maggiore rilevanza per il settore.

Relativamente al al Giappone, per il quale l’Italia è il secondo Paese fornitore, la crescita di export è stata di poco inferiore al 13% con una ripresa in yen che rafforza il momento congiunturale positivo, considerando che nell’ultimo periodo l’euro si è deprezzato di circa il 10% rispetto alla moneta nipponica. Il mercato giapponese è caratterizzato da un prezzo medio, superiore ai 200 euro, in crescita del 10% rispetto al 2015. Hong Kong si conferma - dopo Svizzera e Francia - il terzo mercato di sbocco per la pelletteria italiana, con una crescita dell'export pari al 6%.

Riccardo Braccialini, presidente della Associazione Pellettieri Italiani (AIMPES) - nel cui Consiglio Direttivo siede tra gli altri Andrea Bonfanti di Bonfanti Borse, impresa socia del Consorzio Parma Couture e presente al MIPEL fra gli espositori -, sottolinea in un'intervista al Sole 24 Ore che - pur in un contesto di incertezza - le borse italiane rimangono le più belle e desiderate del mondo nelle fasce di prezzo media, medio-alta e altissima, ed anche per i Millennials rappresentano un oggetto del desiderio il cui acquisto è basato sulle emozioni più che sui bisogni.

Fonti del testo:

  • Sito e comunicati stampa MIPEL
  • Articolo "Pelletteria: in calo gli USA, segnali di ripresa dall'Asia", Sole 24 Ore del 1/09/2016

Fonte delle foto e del video:

  • Sito MIPEL

 

 Video by NABA students: