Parma Couture, coi suoi nuovi qualificati innesti, a Moda Italia e Shoes from Italy

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Parma Couture, coi suoi nuovi qualificati innesti, a Moda Italia e Shoes from Italy

Si è svolta dal 4 al 6 Febbraio 2020 l’edizione invernale della mostra internazionale Moda Italia e Shoes from Italy organizzata da ICE-Agenzia a Tokyo. Sono otto le imprese del Consorzio Parma Couture che hanno scelto di presentare le proprie produzioni nell’area espositiva “Belle Salle” di Shibuya assieme ad altri brand rappresentativi del Made in Italy nell’abbigliamento, nella pelletteria e nelle calzature.

Accanto ai consorziati “veterani” di Moda Italia, che propongono l’eccellenza di Parma Couture ai compratori giapponesi da più di 20 anni, l’edizione appena conclusa ha visto l’aggregazione di altri tre brand consortili che mai vi avevano partecipato prima. L’affiancamento degli imprenditori più esperti ha, così, facilitato l’inserimento in fiera dei newcomer, tutti accomunati da una qualità distintiva e da una particolare attenzione alle innovazioni di settore. Il gruppo di otto imprese socie presenti a Tokyo è, peraltro, caratterizzato dalla complementarietà delle produzioni e da un allargamento della filiera rispetto alle precedenti edizioni: dalla pelletteria alla maglieria, dalle confezioni donna alle borse ed accessori fino alle calzature. 

Secondo Fabio Pietrella, Presidente del Consorzio e frequentatore da anni di Moda Italia con il brand di maglieria Musetti, «in un contesto poco brillante dell’economia giapponese, segnalato da un flusso di visitatori in fiera relativamente scarso, l’efficiente regia di ICE-Agenzia ha comunque consentito di raggiungere dei risultato positivi.»

Un giudizio analogo è espresso dagli altri Consorziati che frequentano abitualmente Moda Italia, ovvero Belts+ (con Paolo Piazza), Airedale (con Fabrizio Lesignoli), entrambi produttori di cinture in pelle, e Bonfanti Borse (con Andrea Bonfanti).

Secondo Ave Tettamanti, titolare del brand di bijoux Ave Caprice, molto apprezzato dai compratori giapponesi da almeno un quarto di secolo, «per le piccole imprese è un momento complicato perché i marchi a larga distribuzione, come Zara, propongono una qualità sempre più alta ad un prezzo comunque competitivo. Per essere visibili, i piccoli brand devono, quindi, investire nella comunicazione mirata sul web e sui social: per fare un esempio, è sempre più frequente, in fiera, la domanda su quanti follower hai!»

I tre nuovi brand della famiglia consortile partecipanti a Moda Italia e Shoes from Italy sono: Piero Moretti (confezioni donna), Emmegi (maglieria) e Woowe (calzature). Quest’ultima impresa, entrata di recente nella compagine consortile, ha esposto le sue collezioni di scarpe eco-sostenibili nella sezione "Shoes from Italy". Secondo Matteo Di Maggio, socio di Woowe Brand, «il flusso di visitatori al nostro stand è stato importante. Tra gli altri, ci è venuto a trovare l’ambasciatore italiano a Tokyo che già avevamo incontrato in occasione della missione ICE-Confindustria dello scorso novembre, quando aveva espresso apprezzamento per il nostro progetto imprenditoriale.»

Nonostante le contingenze imprevedibili, il Giappone si dimostra uno dei mercati ideali per le collezioni consortili e per la promozione del brand territoriale Parma Couture. Un mercato ricettivo non solo verso le produzioni più tradizionali e distintive, ma anche nei confronti di proposte nuove e più vicine alla sensibilità e ai valori delle giovani generazioni.  

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