La Mano di Parma riprende quota all’estero

La Mano di Parma riprende quota all’estero

Secondo l’indagine periodica curata dall’Area Studi e Ricerche dell’Unione Parmense degli Industriali, la moda disegnata e prodotta a Parma ha visto aumentare sensibilmente, negli ultimi mesi, la propria proiezione sui mercati internazionali.

Questo dato incoraggiante parte da un peso del fashion, se non determinante, niente affatto marginale per l’economia provinciale e pari, nel 2017, al 4,3% dell’export totale. Tale percentuale è già leggermente superiore (4,6%) nel primo semestre 2018.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte del grafico: Area Studi UPI

Nel medesimo periodo, poi, le esportazioni dei settori tessile, abbigliamento e pelletteria, pari in valore assoluto ad € 157.845.000, sono aumentate di ben il 22% rispetto al primo semestre 2017. Si tratta dell’incremento più elevato fra tutti i gruppi merceologici presi in considerazione (la media provinciale è +8,5%). Il dato è tanto più eclatante se confrontato all’export medio nazionale dei medesimi settori, che ha registrato un incremento molto più basso (+4%).

 

Elaborazioni del Consorzio su dati UPI

Il buon andamento dell’export moda provinciale è una tendenza che pare ormai consolidata e fa ben sperare su una robusta ripresa di settori particolarmente colpiti dalla crisi ed oggetto, anche in provincia di Parma, di profonda ristrutturazione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Elaborazioni del Consorzio su dati UPI

Venendo, infine, ai dati specifici per singolo comparto della moda, si sottolinea il contributo significativo, sulla crescita dell’intero gruppo merceologico, del tessile (+38%) seguito dall’abbigliamento (+24%) e dalla pelletteria (+17%). Pur registrando valori di crescita non coincidenti, i tre suddetti settori mantengono tutti la medesima direzione di incremento a due cifre.

Un’altra evidenza, quest’ultima, che può indurre anche i più disillusi attori della filiera a manifestare una punta di ottimismo, corroborato dal fatto che il balzo in avanti avviene nonostante spiri un minaccioso vento di chiusura e ripiegamento del commercio internazionale.


 

Fonte dell'articolo: Report su “Export Parmense Gennaio-Giugno 2018” a cura dell’Area Studi e Ricerche dell’Unione Parmense degli Industriali