Moda Italia a Tokyo cambia sede e fa centro

Moda Italia a Tokyo cambia sede e fa centro

Parma Couture ha partecipato ad almeno 30 delle 49 edizioni finora realizzate della mostra autonoma Moda Italia, organizzata da ICE-Agenzia. Tuttavia, il 49-esimo appuntamento con i compratori giapponesi di moda Made in Italy, che ha avuto luogo a Tokyo dal 5 al 7 Luglio 2016, ha riservato alcune gradite novità.

La mostra ha, infatti, cambiato location: dalle camere di un grande hotel al prestigioso centro Belle Salle Shibuya Garden. "Dal punto di vista espositivo, l'esperienza di Moda Italia è senz'altro migliorata - non ha dubbi Andrea Bonfanti, titolare dell'impresa Bonfanti Borse socia del Consorzio Parma Couture -. Si è passati dalle stanze d'albergo, che scontavano un effetto di "chiusura", agli stand aperti. I compratori giapponesi, un po' intimoriti dalla riservatezza delle camere d'albergo, ora sono più a loro agio in uno spazio libero che, fornendo una visione d'insieme, consente loro di scegliere, senza imbarazzi, di approfondire la consocenza di singoli prodotti che attraggono la loro attenzione".

Questa opinione è pienamente condivisa dalle altre imprese consorziate presenti a Tokyo: Ave Caprice, Imperiale Pelletteria e Maglificio Musetti.

A ciascuna delle 167 aziende partecipanti alla mostra è stato riservato uno stand aperto, di dimensioni contenute, in una delle tre grandi sale a disposizione (una destinata alla pelletteria, un'altra all'abbigliamento e la terza alle calzature, protagoniste della mostra parallela "Shoes from Italy"). Le imprese hanno presentato ai buyer nipponici la loro capsule collection con il meglio delle loro produzioni. Non solo nipponici, per la verità: l'invito alla mostra è stato esteso da ICE-Agenzia anche ai compratori provenienti da Sud Corea, Taiwan, Australia e Singapore.

Nel luminoso stand di Ave Caprice, introdotto da un manichino di donna ornato di collane avvolgenti, gli originali bijoux sono distribuiti su tre lunghi e spazioni ripiani. Le pietre preziose emanano i loro bagliori nelle forme originali inventate da Ave Tettamanti. Le affezionate clienti provano le nuove creazioni e, ai tavoli di contratttazione, esaminano i pregiati accessori feminili accompagnati dalle appassionate parole di Ave. I buyer toccano con mano e vedono risplendere i "capricci" preparati per le donne giapponesi. 

Le borse in pelle di Imperiale, collocate in altro stand, spaziano fra diversi colori e fantasie: dal rosso al blu, dal rigato all'ondulato, dalla tinta unita ai motivi floreali, dalle eleganti forme a trapezio ai modelli da portare a spalla. Tutte accomunate da un gusto signorile che non passa mai di moda. Soprattutto perchè univocamente riconoscibile come "italiano", in un contesto di perdurante dominio dei brand italiani nel mercato della moda giapponese di fascia alta.

Proprio nella pelletteria l'Italia è, nei primi 5 mesi del 2016, il secondo fornitore al mondo del Giappone con una quota pari al 18,5%, in crescita del 6,9% rispetto al medesimo periodo del 2015. Nel settore della maglieria, l'Italia è sesta nella classifica dei Paesi che esportano in Giappone. E' settima nell'abbigliamento da uomo (in crescita dell'8,7% nei primi 5 mesi del 2016 rispetto al medesimo periodo del 2015) e nell'abbigliamento da donna (+4,1%).

Moda Italia si inserisce in un percorso di accompagnamento delle imprese di moda da parte di ICE-Agenzia che ha visto, inoltre, l'organizzazione nel 2015 di 27 missioni in Italia per il settore fashion, con inviti alle fiere internazionali e visite ai distretti. Mentre diversi brand hanno aperto nel 2016 un flagship store in Giappone (tra gli altri, MSGM, La Perla e Roberta di Camerino), si segnala la partenza, lo scorso 20 Luglio 2016, del primo evento dell' "Italia Project" concordato tra ICE e Isetan Mitsukoshi: il "Pitti Immagine Uomo at Isetan Men's".

"Italia Project" è una iniziativa promozionale, prevista fino ad Aprile 2018, che si svolgerà presso i 21 grandi magazzini di Isetan Mitsukoshi in Giappone, coinvolgendo anche due negozi localizzati a Singapore e in Malesia. 


Fonti del testo:

  • Sito ICE-Agenzia
  • Articolo "Moda Italia a Tokyo: piccole imprese alla riscossa", pubblicato sul Sole 24 Ore on line del 6 Luglio 2016